OTTOBRE 2010
Era
il 27 ottobre 2010 il giorno in cui la Direzione HR comunicò che il
termine per l'erogazione degli stipendi non sarebbe stato rispettato.
Solo
cinque giorni prima, ad un nostro rappresentante che chiedeva
conferma della data 27 ottobre come valuta, lo stesso direttore aveva
risposto “Non
esiste alcun motivo per dubitarne”.
Avendo
ancora presente il disagio che causò quel comportamento, vista la
maldestra risposta del Direttore HR al nostro comunicato del 04 luglio, siamo rimasti sorpresi solo dalla inconsueta tempestività.
Lo
stile ed i contenuti sono rimasti tristemente invariati.
I
dati riportati nel nostro comunicato sono ufficiali e pubblici, presi
dai bilanci 2011 e 2012 pubblicati in Borsa.
Esistono
altri documenti (Relazione sulla remunerazione, Prospetto
Informativo, ecc.) che non abbiamo considerato in quanto meno
completi nonchè precedenti
ai
Bilanci / Relazione Finanziaria Annuale oggetto di analisi.
La
Legge e la Dottrina, non ultima la IV Direttiva CEE del 25/07/1978, definiscono il BILANCIO come DOCUMENTO UNICO,
nonché le voci riguardanti le RETRIBUZIONI CORRISPOSTE come, IMMUNI
da INCERTEZZE ed ARBITRI.
I DATI PUBBLICATI SUL BILANCIO
Il Direttore HR sostiene che il 'compenso' 2011 dell'attuale Amministratore Delegato è relativo a soli 6 mesi. Riportiamo l'estratto del bilancio 2011.
(Bilancio
2011: Ammontare dei compensi
corrisposti
ai componenti degli organi di amministrazione - 11.5 pag.86 e 8.5 pag.151)
ai componenti degli organi di amministrazione - 11.5 pag.86 e 8.5 pag.151)
Il
Direttore HR sostiene anche che dei €
120.000 riconosciuti
come bonus in
'condizioni
finanziarie proibitive'
nel
bilancio
2012,
'solo' €
60.000 siano
stati a tutt'oggi erogati. Nessuno però, (tanto meno noi) ha mai
parlato di tempi e metodi di erogazione.
(Bilancio
2012: 8.5 Ammontare dei
compensi corrisposti
ai componenti degli organi di amministrazione - 11.5 pag.81 e 8.5 pag.147)
ai componenti degli organi di amministrazione - 11.5 pag.81 e 8.5 pag.147)
Ma
anche su questa precisazione del Direttore HR, a tutt'oggi, almeno a
livello formale, più di qualche dubbio è legittimo:
- Lo stesso Amministratore Delegato nel Verbale della Assemblea degli Azionisti (pag.10), benché debba rispondere ad un azionista, non parla di alcun 'accantonamento contabile', ma anzi conferma che quelli indicati a Bilancio sono i costi sostenuti per i componenti del Consiglio di Amministrazione.
- Nel Prospetto Informativo del 2011, riguardo il Direttore Generale, l'azienda specifica che il bonus non è stato erogato.
Nel
Bilancio 2012, sopra evidenziato in verde, tale richiamo invece non
c'è...
(Prospetto
informativo 2011 (rif.2010): 15.1 Remunerazioni e benefici - pag.148)
Il
Direttore HR, richiama il 20% del Bonus per i Dirigenti legati a
risultati individuali e slegati dall'andamento dell'azienda
(esercizio 2011
e 2012) omettendo però di confermare se siano stati erogati.
Nel
2011
con
il pesante ricorso alla CIGO,
i dipendenti interessati persero €
282.000.
Dispiace
infine constatare il linguaggio non adeguato e le infondate
conclusioni ('creare
nei dipendenti un senso di rancore')
dirette
a chi, documenti alla mano, vuole semplicemente fare chiarezza. Oltre
a tutto questo, ci chiediamo davvero cosa altro possa dispensare.
Forse lezioni sul nepotismo?
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